SKAM Italia 2018 - 5 Stagioni Dramma
La quinta stagione di SKAM Italia continua a trattare tematiche importanti, scegliendo questa volta un argomento ancora tabù e poco affrontato dai media, ossia le insicurezze dovute alle dimensioni del pene e la paura del giudizio sociale, improntata su un concetto fuorviante di mascolinità. Il rischio di banalizzare il tema viene prontamente scongiurato da una sceneggiatura sensibile e attenta al dettaglio, supportata dalla recitazione sempre credibile del cast. SKAM Italia si dimostra ancora una volta un eccellente teen drama, un remake italiano che - dopo la bellezza di 5 stagioni - non ci fa sfigurare di fronte alle grandi produzioni internazionali.
SKAM Italia 2018 - 5 stagioni Dramma
Skam Italia è una serie televisiva italiana distribuita a partire dal 2018, ideata da Ludovico Bessegato per TIMvision e prodotta da Cross Productions[1], che tratta della vita giornaliera di alcuni studenti di un liceo di Roma, affrontando tematiche sociali tipiche dell'adolescenza. La serie è parte del franchise di Skam, che prese vita dall'omonima versione norvegese nel 2015.
SKAM Italia è l'adattamento italiano della serie di successo norvegese SKAM, creata da Julie Andem e in onda su NRK per quattro stagioni dal 2015 al 2017. Il format conta diversi altri remake in giro per il mondo, inclusi SKAM France, SKAM España, SKAM Austin e il tedesco DRUCK.
Certe abitudini non cambiano mai: anche Braccialetti Rossi è l'adattamento italiano di un format spagnolo, Polseres vermelles, ispirato alla vita dello scrittore Albert Espinosa, malato di cancro per dieci anni, ma riuscito a guarire. Andata in onda su Rai 1 per tre stagioni, per un totale di diciannove episodi, la serie è da segnalare per due motivi. È la prima che, dopo anni da Compagni di scuola, finalmente ha reso nuovamente i ragazzi protagonisti. Ed è anche il primo teen drama italiano a essere arrivato in piena era social: l'impatto è stato impressionante. Migliaia di piccoli fan hanno cominciato a commentare Braccialetti Rossi su Twitter, Facebook e Instagram, trasformando i giovani protagonisti in star. Nonostante il tema sia molto duro - si tratta pur sempre di bambini con malattie gravissime ricoverati in ospedale -, i giovani si sono riconosciuti, principalmente perché la serie ha colmato un vuoto rimasto tale per troppo tempo.
Le varie Hannah Montana, Hight School Musical e Lizzie McGuire hanno popolato la tv americana per anni: Alex & Co. è l'equivalente in salsa italiana. A produrre è sempre Disney Channel. Andata in onda per tre stagioni, per un totale di 55 episodi, Alex & Co. è la tipica sit-com musicale della casa del topo: un protagonista, l'Alex del titolo, interpretato da Leonardo Cecchi, i suoi amici e tante coreografie, canti e balli. I più piccoli e gli amanti del musical hanno apprezzato, ma i protagonisti sembrano tutti già navigati professionisti e più che liceali paiono trentenni. Il successo però è stato buono, tanto da spingere Disney a produrre anche uno spin-off: Penny on M.A.R.S. (presto disponibile su Disney+).
E arriviamo finalmente al 2018: anno cruciale per il teen drama italiano. Su Netflix arriva Baby, seconda serie originale italiana prodotta dalla piattaforma dopo Suburra, scritta dal collettivo Grams, all'epoca formato da autori under trenta, guidati dalla più esperta Isabella Aguilar, racconta la storia, romanzata, delle baby squillo dei Parioli. Protagoniste Benedetta Porcaroli e Alice Pagani nei ruoli di Chiara e Ludovica, adolescenti inquiete che, un po' per noia, un po' per spirito di autodistruzione, entrano nel giro della prostituzione d'alto bordo. L'idea era interessante, la realizzazione molto meno: nonostante gli sceneggiatori siano giovani, queste ragazze sono più il riflesso dei desideri e dell'idea di adulti che si eccitano all'idea di adolescenti disinibite. Un po' come se ad averle plasmate fosse il copywriter Leonardo Notte, interpretato da Stefano Accorsi nella serie 1992, che ci ha spiegato perfettamente il successo di Non è la Rai. Non c'è verità in Baby. Anche perché far passare l'università di Tor Vergata per i Parioli è già di per sé un'impresa imprudente.
Skam Italia è il dramma adolescenziale di Netflix più seguito tra i teenager (e non solo) del nostro Paese. Una serie creata da Ludovico Bessegato nel 2018 giunta alla quinta stagione, che tratta la vita giornaliera degli studenti del liceo J.F. Kennedy di Roma. Un gruppo solido di amiche e amici, incontri e rotture in amore, il coming out, disturbi della personalità, rapporti tormentati, revenge porn, cultura islamica e cattolica a confronto, questi a grandi linee i temi trattati nelle prime quattro stagioni.
Nel corso delle vicende, incontrano e si alleano anche con Lele, il figlio di un poliziotto. Tra inaspettate alleanze, tradimenti, una spietata violenza e continui colpi di scena, Suburra e le sue tre stagioni rappresentano un prodotto costantemente in evoluzione. Nel 2019, Suburra è diventata popolare soprattutto in Spagna, Polonia, Grecia e Olanda. Inoltre, The Guardian ha definito la serie italiana un grandissimo thriller, mentre Hanh Nguyen su IndieWire ha paragonato Suburra a Narcos. 041b061a72